HSCS

Un meccanico tedesco con bottega a Vienna, Matyas Hofherr e Janos Schrantz, un commerciante ungherese ben introdotto nei mercati dell’Impero, si associano nel 1881 per costruire motori e locomobili a vapore. Dieci anni dopo inaugurano un imponente stabilimento a Budapest da dove escono, a partire dal 1905, anche trebbie, presse, locomotive stradali. Nel 1912 la Hofherr & Schrantz acquista la filiale ungherese della Clayton & Shuttleworth, famosa casa inglese di locomobili: nasce la HSCS, acronimo di Hofherr – Schrantz -Clayton – Shuttleworth, la più grande impresa di materiale agricolo di quella parte d’Europa.

Costruisce caldaie a vapore, locomobili presse e soprattutto trebbie che ottengono un successo mondiale grazie ad una grande solidità, un’ottima meccanica e un prezzo contenuto rispetto tutti i costruttori concorrenti dell’epoca. Nel 1924 la HSCS comincia a costruire trattori testacalda e sarà la più prolifica azienda del mondo in questo settore: 6 motori da 4220 a 14802 cm3, tutti rigorosamente monocilindrici per complessivi 16 modelli dei quali 7 cingolati, costruiti dal 1924 al 1956 quando dalla fabbrica esce il GS 35, l’ultimo modello che porta il marchio HSCS.

Il modello Robusta R30-35, nasce nel 1938 ed è probabilmente il trattore più venduto e anche il più longevo di tutta la vasta gamma della casa ungherese; resta in produzione per quasi 15 anni quando, con qualche modifica meccanica ma soprattutto estetica, si trasforma prima in modello G poi in GS. Il marchio “Robusta” nasce dalla vocazione internazionale della HSCS che si rende conto come il proprio nome sia impronunziabile, antipatico e scostante per i mercati europei e mondiali. Crea allora un marchio più gradevole e che calza alla immagine che intende dare al suo prodotto: “La Robusta” per il mercato italiano, “Le Robuste” per quello francese, “Steel Horse” per quello di lingua inglese, “El Robusto” per quello sudamericano.

La casa ungherese è probabilmente il costruttore di testacalda che vende nel maggior numero di mercati rispetto a qualsiasi altro. Propone innanzi tutto una gamma completa sia per quanto riguarda le potenze che vanno da 20 a 55 cavalli, sia per quanto concerne il tipo di trazione. La Casa ungherese è la prima a costruire e a commercializzare trattori cingolati testacalda, precedendo di un paio d’anni il prototipo di Lanz e la produzione di Bubba. Nel dopoguerra la HSCS finirà nel calderone delle nazionalizzazioni imposte dal governo ungherese: prima col nome “stella rossa” continuerà a costruire con lievi modifiche il modello testacalda GS 35, poi con il marchio Dutra motorizzati diesel, chiuderà i battenti negli anni Sessanta.

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